Dacca (Bangladesh), 7 feb. (LaPresse/Reuters) – Almeno nove persone, tra cui due bambini, sono bruciate vive in Bangladesh quando attivisti dell’opposizione hanno tirato bombe incendiarie contro un bus affollato ieri notte nella capitale Dacca e contro un camion. Lo fa sapere la polizia, spiegando che nel primo episodio, avvenuto alle 23 di ieri sera ora locale, nel distretto settentrionale di Gaibandha, l’ordigno è stato lanciato contro un pullman che trasportava 50 persone e che si è avvicinato a un picchetto dell’opposizione. Qui sei persone, tra cui due bambini, hanno perso la vita. Trenta i feriti, di cui alcuni in modo grave. Il secondo episodio si è verificato nel distretto meridionale di Barisal e ha avuto come obiettivo un camion, il cui conducente e due altri lavoratori sono morti.
Il Partito nazionalista del Bangladesh (Bnp), all’opposizione, si è rifiutato di prendere parte alle elezioni generali di un anno fa, sostenendo che fossero minate da brogli, e lo scorso mese ha intensificato le proteste per cercare di far dimettere il primo ministro Sheikh Hasina e andare a nuove elezioni. Nell’ultimo mese, nel corso delle proteste e delle violenze, hanno perso la vita almeno 70 persone. Intanto il Bnp sta bloccando strade, ferrovie e corsi d’acqua, annunciando che proseguirà le proteste fino a quando il governo non si dimetterà. Quindi ha convocato un altro sciopero generale di 72 ore a partire da domani mattina.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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