Amman (Giordania), 6 feb. (LaPresse/Reuters) – Migliaia di persone sono scese in strada ad Amman, la capitale della Giordania, per chiedere al re Abdullah II di aumentare gli attacchi aerei contro i militanti del gruppo Stato islamico, in reazione all’esecuzione del pilota Muaz Kasbasbeh. “Morte a Daesh”, urlavano i manifestanti, usando l’acronimo arabo che identifica il gruppo militante attivo in Iraq e Siria. Alla marcia ha partecipato anche la regina Rania, mostrando una foto del pilota arso vivo dai militanti. “Muaz è morto a testa alta per il suo Paese e per la sua fede, difendendo la nostra umanità comune. Siamo uniti nel dolore e nell’orgoglio per il nostro coraggioso martire”, ha detto la regina.
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