Bruxelles (Belgio), 3 feb. (LaPresse/EFE) – L’europa non può cambiare le sue politiche per il risultato elettorale in Grecia. Lo ha detto il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, che ha anche difeso il lavoro che ha realizzato l’esecutivo comunitario per dare impulso alla crescita e all’occupazione nell’Unione europea. “Evidentemente dobbiamo tenere in conto l’espressione democratica e di suffragio universale del popolo greco…però bisogna anche tenere conto delle credenze e dei modi degli altri”, ha detto Juncker. “Non cambieremo tutto in Europa per un risultato elettorale, che piace a uno e non piace agli altri”, ha aggiunto. Juncker incontrerà domani il nuovo primo ministro greco Alexis Tsipras.

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