Amsterdam (Olanda), 19 gen. (LaPresse/Reuters) – Il regime siriano ha iniziato la distruzione di bunker e hangar usati per produzione e immagazzinamento di armi chimiche. Lo hanno riferito a Reuters fonti diplomatiche, rimaste anonime. “Il lavoro è finalmente cominciato, il che è una buona notizia. Ci sono stati dei problemi tecnici e il maltempo ha rallentato il processo”, ha riferito un funzionario all’Aia. Un altro ufficiale ha spiegato che i lavori su un primo tunnel erano stati avviati il 24 dicembre, ma sono stati ritardati dalle tempeste invernali.

La struttura sarà isolata con muri di cemento entro la fine di gennaio, ha riferito il diplomatico. L’anno scorso il governo di Damasco aveva consegnato più di 1.300 tonnellate di agenti tossici alla comunità internazionale, dopo aver aderito all’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac), ma ha rinviato più volte le operazioni mirate a distruggere le fabbriche e i magazzini in cui era conservato il suo arsenale.

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