Roma, 14 gen. (LaPresse) – “La battaglia santa di Parigi” è stata condotta da “due eroi dell’islam”, i “fratelli Kouachi, Cherif e Said”, un’operazione che è coincisa con quella “del fratello mujahid Ahmed Coulibaly”. Per questo “chiediamo ad Allah di accoglierli tra i martiri”. Così Nasser bin Ali al-Ansi, uno dei leader di al-Qaeda nella penisola arabica, nel video di rivendicazione degli attentati avvenuti a Parigi la scorsa settimana.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata