Bruxelles (Belgio), 13 gen. (LaPresse/EFE) – Le armi utilizzate dai fratelli Saïd e Chérif Kouachi nell’attacco alla sede del settimanale satirico Charlie Hebdo a Parigi provenivano dal Belgio. Lo riporta oggi il quotidiano fiammingo Het Laatste Nieuws nella sua edizione online, riferendosi ai kalashnikov e al lanciarazzi, che sarebbero stati acquistati insieme ad altri armi per meno di 5mila euro vicino alla stazione Bruxelles-Midi. Gli investigatori in Francia e Belgio sono convinti che i Kouachi abbiano ottenuto le armi attraverso Amedy Coulibaly, l’autore dell’attentato al supermercato kosher di Porte de Vincennes in cui furono uccisi quattro ostaggi.
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