New York (New York, Usa), 12 gen. (LaPresse/Xinhua) – Il segretario generale delle Nazioni unite, Ban Ki-moon, ha elogiato la marcia contro il terrorismo che si è tenuta ieri a Parigi, organizzata in ricordo delle vittime degli attacchi della settimana scorsa in Francia in cui sono morte 17 persone, e delle vittime degli attentati terroristici nel mondo. In un comunicato diffuso tramite il suo portavoce, Ban ha inoltre esteso le proprie condoglianze alle famiglie delle persone uccise negli attacchi di Parigi, da quelle della redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo, a quelle dell’assedio al supermercato kosher, alla vigilessa assassinata in strada a Montrouge.
Il segretario generale Onu ha affermato di essere stato profondamente commosso dalle immagini della marcia, a cui hanno preso parte milioni di persone e i capi di Stato e governo di decine di Paesi al fianco del presidente francese François Hollande, e dalle dimostrazioni di solidarietà globale degli ultimi giorni. Ban “è concentrato fortemente verso l’essenziale lavoro di contrastare l’estremismo, combattere l’antisemitismo e le altre forme di discriminazione e il sostenimento dei diritti alla libertà di parola ed espressione”, si legge nel comunicato del segretario generale, in cui vengono richiesti “maggiori sforzi” nella promozione della tolleranza e della comprensione. “Il mondo deve affrontare questa violenza e divisione con metodi che non aggravino i problemi e che assicurino il rispetto dei diritti umani e dei principi di legalità”, si legge nella la nota. A rappresenare l’Onu alla marcia di ieri c’era Staffan de Mistura, inviato speciale del segretario generale.
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