Giacarta (Indonesia), 3 gen. (LaPresse/Xinhua) – Le squadre che stanno conducendo le ricerche del Airbus A320-200 disperso domenica scorsa sul mare di Giava hanno individuato due grandi oggetti riconducibili all’aereo dell’AirAsia. Il capo dell’agenzia di ricerche nazionale indonesiana, F. Henry Bambang Sulistyo, spiega che i due oggetti (uno lungo 9,2 metri e largo 4,6, il secondo lungo 7,2 metri e largo mezzo metro) sono stati rinvenuti a una profondità di 30 metri, uno vicino all’altro. In conferenza stampa, Sulistyo ha riferito anche della presenza di carburante trovato sulla superficie dell’acqua nella stessa aerea.

Ora i sommozzatori indonesiani e di altri Paesi esploreranno la zona dove sono stati ritrovati i frammenti. “La nostra priorità è di trovare le vittime”, ha aggiunto Sulistyo. Inoltre saranno dispiegati sul fondo del mare dei mezzi controllati a distanza per scattare fotografie degli oggetti. Tuttavia, le operazioni sono ancora rallentate dalle grandi onde. Alle ricerche, giunte ormai al settimo giorno, stanno prendendo parte 60 imbarcazioni, otto aerei e quattro elicotteri da diversi Paesi.

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