Mosca (Russia), 31 dic. (LaPresse/EFE) – Arrivano le prime condanne per gli oppositori russi arrestati ieri davanti al Cremlino, durante una protesta a sostegno di Alexei Navalny. “Il giudice ha dichiarato Mikail Kriguer e Roman Nemuchinski colpevoli di insubordinazione alla polizia e li ha condannati a 15 giorni di arresto amministrativo”, ha fatto sapere un portavoce del tribunale Tverskoi di Mosca all’agenzia di stampa russa Ria-Novosti. Al momento sono gli unici ad essere condannati per aver preso parte alla manifestazione in piazza del Maneggio, dove si sono riunite 1.500 persone.
Secondo la polizia russa, ieri sono stati fermati circa cento dimostranti, la maggior parte dei quali giovani, anche se altre fonti parlano di duecento arresti. Tra i fermati lo stesso Navalny, che ha violato gli arresti domiciliari per recarsi in centro e prendere parte alla protesta, in seguito a una nuova condanna a tre anni e mezzo di carcere per frode. L’uomo, tuttavia, è stato fermato dalla polizia appena 15 minuti dopo. È stato quindi riportato a casa, dove è bloccato dallo scorso febbraio.
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