Washington (Usa), 31 dic. (LaPresse/EFE) – Il governatore del Maryland, il democratico Martin O’Malley, ha convertito in ergastolo la pena degli ultimi quattro condannati a morte nello Stato. “A mio giudizio – ha spiegato in un comunicato – mantenere queste condanne a morte non hanno utilità pubblica per a popolazione del Maryland, né nel presente né nel futuro”. Si tratta di una delle sue ultime decisioni come governatore, mentre lascerà l’incarico nel prossimo anno e ha annunciato che valuterà la possibilità di candidarsi alle presidenziali del 2016. Il successore di O’Malley, il repubblicano Larry Hogan, ha affermato che non intende reintrodurre la pena di morte.
Lo Stato americano ha abolito la pena di morte nel 2013, ma la decisione non si applicava in modo retroattivo a cinque persone condannate a morte in precedenza, tutte per omicidio. Una è morta lo scorso anno per cause naturali. Il 2014 negli Stati Uniti si conclude con 35 condannati a morte uccisi, il numero più basso degli ultimi decenni.
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