Atene (Grecia), 23 dic. (LaPresse/AP) – Il primo ministro greco, Antonis Samaras, ha invitato i deputati d’opposizione a sostenere il candidato proposto dal governo per la presidenza della Repubblica, Stavros Dimas, dicendo che gli interessi del Paese sono nelle loro mani. “Spero che nel terzo voto eviteremo il pericolo nazionale, le tribolazioni che minacciano il nostro Paese”, ha detto Samaras, aggiungendo che “poi ogni deputato si troverà faccia a faccia con le preoccupazioni dei greci e si assumerà la sua responsabilità”. Oggi si è tenuta in Parlamento la seconda votazione per eleggere il presidente della Repubblica, e si è conclusa con una fumata nera. Se anche il terzo e ultimo tentativo, previsto per il 29 dicembre, non dovesse portare ad alcun risultato, il governo cadrebbe e il premier dovrebbe indire elezioni anticipate.

La coalizione al governo, composta da due partiti, ha 155 seggi in Parlamento e ha dunque bisogno dell’appoggio dell’opposizione o di deputati indipendenti per ottenere l’elezione di Dimas. Nel fine settimana Samaras ha aperto alla possibilità di eventuali elezioni anticipate entro la fine del 2015 se l’attuale Parlamento riuscirà a eleggere il presidente della Repubblica. I sondaggi danno in testa il partito di sinistra Syriza di Alexis Tsipras, che chiede elezioni immediate e intende rinegoziare il salvataggio internazionale della Grecia. Syriza sarebbe tuttavia un partito troppo piccolo per governare da solo. “Né il Parlamento né il popolo daranno a Samaras un assegno in bianco per continuare con gli accordi di salvataggio e imporre misure di austerità che tagliano le pensioni, aumentano il prezzo delle medicine e saccheggiano la società”, ha detto dopo il voto di oggi Alexis Tsipras.

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