Miami (Florida, Usa), 22 dic. (LaPresse/AP) – Era ricercato perchè stava provando a evitare un mandato d’arresto Marco Antonio Parilla, il 23enne che ieri in Florida ha sparato contro il poliziotto 45enne Charles Kondek e poi lo ha investito, uccidendolo. Secondo quanto risulta al dipartimento delle Carceri della Florida, Parilla aveva scontato oltre due anni di prigione per diversi reati, anche legati alla droga, ed era stato rilasciato a marzo. Era registrato come fuggitivo per violazione della libertà vigilata, ma non è chiaro di che violazione si tratti. Adesso è stato arrestato perché sospettato di omicidio di primo grado.

Kondek aveva risposto a una segnalazione di disturbo della quiete pubblica intorno alle 2 di notte in un condominio: Parilla stava colpendo una porta cercando un vicino che sosteneva avesse dato alla polizia informazioni su di lui. La polizia riferisce che Parilla ha detto agli investigatori che, quando ha visto l’agente, si è “sentito come un topo in gabbia” e non voleva ritornare in prigione. “Chiedo scusa alla famiglia” del poliziotto, ha detto il giovane ai giornalisti mentre veniva portato in prigione. “Non era mia intenzione”, ha aggiunto. Kondek, padre di sei figli, lavorava da 17 anni nel dipartimento di polizia locale. Originario di New York, aveva in precedenza lavorato nel New York City Police Department per oltre cinque anni.

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