Seul (Corea del Sud), 20 dic. (LaPresse/AP) – La Corea del Nord propone un’indagine congiunta sull’attacco hacker contro Sony Pictures. Un portavoce del ministero degli Esteri di Pyongyang fa sapere che gli Stati Uniti potrebbero subire “gravi conseguenze” se respingeranno la proposta. Afferma inoltre che il Paese sa come provare di non essere responsabile di quanto avvenuto. Le autorità statunitensi hanno puntato il dito contro la Corea del Nord per l’attacco, sostenendo che i mezzi e le modalità utilizzati legano l’episodio proprio a Pyongyang.
“Gli Stati Uniti dovrebbero tenere a mente che subiranno gravi conseguenze nel caso respingano la nostra proposta di una indagine congiunta e spingano per cosiddette contromisure”, ha dichiarato il portavoce in una nota diffusa dall’agenzia di stampa centrale nordcoreana. “Abbiamo modo di provare di non aver nulla a che fare con il caso, senza dover ricorrere alla tortura come invece fa la Cia”, ha aggiunto.
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