Ginevra (Svizzera), 19 dic. (LaPresse/AP) – Il Pakistan è diventato membro associato nell’Organizzazione europea per la ricerca nucleare (Cern). Lo ha annunciato Rolf Heuer, direttore generale del Cern, affermando di avere firmato a Islamabad, alla presenza del primo ministro Nawaz Sharif, un documento che farà entrare il Pakistan nell’Organizzazione una volta che sarà ratificato dal governo. In un comunicato, Heuer afferma che il Pakistan è stato “un solido partecipante” alle ricerche fin dagli anni ’90 e che la sua inclusione nella comunità dell’Organizzazione assolve anche ad altri importanti scopi.
“Riunire insieme vari Paesi nella ricerca della conoscenza e dell’istruzione è una delle missioni più importanti del Cern”, ha detto Heuer. L’ingresso del Pakistan nel Cern permetterà al Paese di avere maggiore accesso alla ricerca e di candidarsi per contratti, ma significa anche che il Paese contribuirà maggiormente nel Cern a livello finanziario. Nel 1994 il Pakistan e il Cern avevano stretto un accordo di cooperazione attraverso il quale Islamabad ha contribuito ai maggiori esperimenti dell’Organizzazione e ha partecipato allo sviluppo dell’acceleratore di particelle Large hadron collider (Lhc).
Il Pakistan divenne una potenza nucleare nel 1988 e collauda abitualmente missili che afferma di avere progettato. L’anno scorso il consiglio direttivo del Cern aveva approvato all’unanimità l’ingresso di Israele come ventunesimo membro a tutti gli effetti dell’organizzazione, diventando il primo Paese non europeo a ottenere tale status. Nel 1991 Israele entrò al Cern come membro osservatore e nel 2011 divenne membro associato.
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