New York (New York, Usa), 16 dic. (LaPresse/AP) – “In nessun luogo del mondo per un bambino andare a scuola dovrebbe essere un atto coraggioso. Tuttavia, in parti del Pakistan, dell’Afghanistan e della Nigeria solo per presentarsi a scuola servono un coraggio e una determinazione tremendi”. Lo ha dichiarato Zeid Ra’ad Al Hussein, Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni unite, riguardo all’attacco talebano a una scuola militare di Peshawar, in Pakistan.

“Negli ultimi anni, il mio staff ha ricevuto sempre più rapporti da questi tre Paesi che parlavano di scuole distrutte o chiuse a causa delle minacce dei terroristi”, ha proseguito, aggiungendo che quei rapporti parlano anche di “studenti, soprattutto bambine, che vengono rapiti, attaccati a colpi d’arma da fuoco o con l’acido, oppure avvelenati da gruppi le cui ideologie non hanno aderenza ad alcuna religione o norma culturale”.

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