Sydney (Australia), 15 dic. (LaPresse/AP) – La polizia ha fatto irruzione nel bar di Sydney, in Australia, in cui un uomo armato ha sequestrato diverse persone più di 16 ore fa. Cinque o sei ostaggi sono fuggiti, dopo che altri cinque erano usciti dal locale in precedenza.
SEQUESTRATORE LUPO SOLITARIO – La situazione di Sydney sembra essere quella di un “lupo solitario” che fa le sue richieste, più che un attacco orchestrato da un gruppo jihadista. È il parere dell’esperto di terrorismo Charles Knight, docente all’università Macquarie dell’Australia al dipartimento di vigilanza, intelligence e antiterrorismo. “L’individuo o gli individui coinvolti non hanno ucciso, che rientra nel modello di alcuni recenti attacchi internazionali. Sembra che la situazione si stia spostando più verso il modello di una presa di ostaggi tradizionale”, ha aggiunto.
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