Gerusalemme, 14 dic. (LaPresse/AP) – Israele potrebbe trovarsi di fronte a una “offensiva diplomatica” nei suoi confronti che potrebbe alimentare l’islam radicale in Medioriente. Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Il premier ha rilasciato la dichiarazione un giorno prima del suo viaggio in Europa, dove incontrerà il segretario di Stato Usa John Kerry e chiederà ai leader internazionali di opporsi alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza Onu che riguardano i confini di Israele e il suo trattamento dei palestinesi. “Adesso affrontiamo anche la possibilità di una offensiva diplomatica, un tentativo di costringerci attraverso le decisioni dell’Onu a ritirarci dalle linee del 1967 in due anni.
Questo porterà gli estremisti islamici alle periferie di Tel Aviv e nel cuore di Gerusalemme”, ha aggiunto Netanyahu. Kerry spera che i colloqui eviteranno la possibilità di uno scontro al consiglio di sicurezza dell’Onu sulle risoluzioni proposte sul conflitto israelo-palestinese.
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