Baghdad (Iraq), 13 dic. (LaPresse/AP) – In Siria la polizia del gruppo dello Stato islamico (ex Isis) ha decapitato quattro uomini per aver insultato Dio. Lo riferisce un gruppo di attivisti e un sito internet jihadista, precisando che gli omicidi si sono verificati nella provincia di Homs. L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito che i quattro sono stati decapitati nell’est della provincia, senza aggiungere dettagli. Un sito internet jihadista ha scritto che “la polizia islamica nello Stato di Homs” ha eseguito una sentenza di tribunale contro i quattro alla presenza di spettatori.

Le foto pubblicate sul portale mostrano i quattro uomini bendati e in ginocchio, con le mani legate dietro la schiena, e un uomo mascherato con un’uniforme nera che li colpisce al collo con una mannaia. Il gruppo dello Stato islamico governa il suo territorio seguendo la sua interpretazione violenta e radicale della legge della sharia. I militanti hanno effettuato altre uccisioni di massa e decapitazioni, spesso riprese e pubblicate su internet.

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