Nanchino (Cina), 13 dic. (LaPresse/AP) – Il presidente cinese Xi Jinping e altri leader del Paese hanno presieduto una cerimonia per il 77esimo anniversario del massacro di Nanchino, effettuato dai soldati giapponesi. Rivolgendosi a militari, studenti e sopravvissuti degli omicidi del 1973 compiuti dai soldati giapponesi occupanti, Xi ha sfidato gli ultranazionalisti giapponesi che cercando di negare il massacro. “Chi sostiene la giustizia e ama la pace deve essere molto vigile e opporsi fermamente a parole e atti sbagliati”, ha detto. “La storia non permetterà a nessuno di negare i fatti delle atrocità di Nanchino”, ha aggiunto il presidente.
Le stime dei morti variano da 40mila ai 300mila dei dati ufficiali. Si ritiene che circa 20mila donne vennero stuprate nelle sei settimane di caos, saccheggi di massa e incendi. I partecipanti alla cerimonia e i residenti nella città sono rimasti un minuto in silenzio alle 10 di mattina. Nel suo discorso pronunciato davanti a 10mila persone, Xi ha detto che lo scopo dell’evento era di risvegliare il desiderio di qualsiasi persona per l’aderenza alla pace e non all’odio perpetuo.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata