Washington (Usa), 7 dic. (LaPresse/AP) – Il giornalista del Washington Post Jason Rezaian, detenuto in Iran da oltre quattro mesi, è stato incriminato in un tribunale di Teheran. La testata americana ricorda che si tratta della prima incriminazione dal giorno dell’arresto del cittadino americano-iraniano, avvenuto il 22 luglio. Non è chiaro quali siano i capi d’accusa, spiega il Washington Post, mentre l’udienza odierna è durata circa dieci ore. La detenzione di Rezaian nei giorni scorsi era stata prolungata sino a metà gennaio, mentre le indagini proseguivano. La famiglia ha assunto un legale per difendere il giornalista, ma nessun incontro è stato autorizzato.
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