Nuova Delhi (India), 7 dic. (LaPresse/Xinhua) – Una 25enne di Nuova Delhi, in India, ha denunciato di essere stata stuprata dal tassista che nella notte di venerdì la stava portando a casa. Il caso echeggia sui media indiani, perché ricorda tristemente quello che sconvolse il Paese due anni fa. Una studentessa di 23 anni fu vittima di un brutale stupro di gruppo su un bus notturno e morì dopo settimane di agonia. L’episodio scatenò violente proteste in India, mettendo in evidenza la diffusione delle violenze contro le donne e costringendo le autorità a modificare le leggi contro di esse.
Venerdì la 25enne è salita in taxi nella zona Vasant Vihar a sud della capitale.”Mentre eravamo sulla via verso casa mi sono addormentata sul sedile posteriore del taxi. Pochi minuti dopo, mi sono accorta che l’auto era stata fermata in un luogo isolato e il tassista mi stava molestando”, ha denunciato la 25enne, secondo quanto appreso da Indo-Asian News Service. L’uomo, identificato con il 44enne Gaurav, l’ha picchiata ripetutamente. Dopo lo stupro, l’ha portata vicino alla sua casa di Nuova Delhi e l’ha minacciata di gravi conseguenze se avesse fatto contattato la polizia. La denuncia è stata registrata, mentre il tassista è ricercato.
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