Cape Canaveral (Florida, Usa), 5 dic. (LaPresse/AP) – La navicella Orion è stata lanciata dalla stazione di Cape Canaveral, in Florida. Il lancio dovrebbe aprire una nuova era di esplorazioni per la Nasa: si tratta del primo tentativo, dopo il programma Apollo per la Luna, di far partire una capsula in grado di trasportare anche esseri umani lontano dalla Terra. Il lancio era programmato per ieri, ma la Nasa aveva dovuto rinviarlo a causa di condizioni meteo, imprevisti e guasti. La navicella non prevede personale a bordo. È previsto che Orion compia due giri intorno alla Terra: dovrebbe raggiugere un picco di altitudine di oltre 5.700 chilometri, abbastanza alto da garantire una velocità di rientro di più di 32mila chilometri all’ora. Poi tornerà nel Pacifico, dove troverà ad attenderla le navi della Marina Usa. L’operazione durerà in totale circa 4 ore e sarà supervisionata dalla missione di controllo della Nasa a Houston. Il programma di volo è stato caricato da tempo sui computer di Orion, che quindi viaggerà con il pilota automatico; in caso di emergenza, però, i controllori di volo potranno intervenire.

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