Addis Abeba (Etiopia), 3 dic. (LaPresse/AP) – Un gruppo di 250 operatori sanitari nigeriani si sta preparando a partire per i tre Paesi dell’Africa occidentale più colpiti dall’epidemia di ebola. I volontari nigeriani fanno parte dei mille operatori sanitari che l’Unione africana si è impegnata a inviare nella regione entro la fine dell’anno. Alcuni Paesi del continente hanno promesso di contribuire all’iniziativa, ma finora in Libera, Guinea e Sierra Leone sono stati mandati soltanto 87 operatori sanitari africani.

Oggi l’Unione africana ha organizzato una cerimonia di saluto per i 250 nigeriani in partenza. Oltre 17mila persone sono rimaste contagiate dal virus di ebola e circa seimila di loro hanno perso la vita nell’epidemia. Paesi stranieri hanno contribuito con fondi per la costruzione di ospedali, ma il problema più grave è la mancanza di medici e infermieri qualificati. I sistemi sanitari dei tre Paesi più colpiti erano in crisi ancora prima dell’inizio dell’epidemia. Inoltre, centinaia di operatori sanitari sono rimasti contagiati dal virus.

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