Seul (Corea del Sud), 2 dic. (LaPresse/AP) – Le autorità sudcoreane hanno approvato il piano di un gruppo cristiano di allestire e illuminare un albero di Natale vicino al confine con la Corea del Nord, sebbene una simile iniziativa quasi sicuramente susciterà proteste da parte di Pyongyang. Lo ha fatto sapere il ministero della Difesa sudcoreano, precisando che l’albero sarà acceso per due settimane a partire dal 23 dicembre. La proposta, ha spiegato il portavoce del ministero, Kim Min-seok, è stata approvata per garantire la libertà di culto. Il Consiglio cristiano di Corea, con sede a Seul, ha confermato l’annuncio, precisando che rimuoverà l’albero dopo le due settimane per cui ha ottenuto l’autorizzazione.
A ottobre le autorità sudcoreane avevano smantellato per motivi di sicurezza una torre a forma di albero di Natale, rimasta per 43 anni vicino al confine con il Nord. La struttura aveva alimentato le tensioni tra i due Paesi perché Pyongyang la considerava un elemento di propaganda di guerra. La torre, situata a circa 3 chilometri dalla frontiera, era stata costruita sopra una collina in modo da essere visibile per gli abitanti delle città nordcoreane al di là del confine.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata