Londra (Regno Unito), 29 nov. (LaPresse/PA) – Nel Regno Unito fra 10mila e 13mila persone vivono in condizioni di schiavitù, cifra quattro volte superiore rispetto a quanto stimato inizialmente. È quanto afferma un rapporto diffuso dal ministero dell’Interno britannico, spiegando che nella categoria rientrano donne costrette a prostituirsi, personale domestico, lavoratori di campi e fabbriche e pescatori.
Precedentemente il Centro per il traffico di esseri umani dell’Agenzia nazionale dei crimini aveva riferito di 2.744 vittime di schiavitù nel 2013. Nell’annunciare i nuovi dati, la ministra dell’Interno Theresa May ha definito “scioccanti” le proporzioni degli abusi. “Il primo passo per sradicare e scoraggiare la schiavitù moderna è riconoscere e affrontare la sua esistenza”, ha affermato.
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