Ankara (Turchia), 29 nov. (LaPresse/AP) – L’amministrazione turca nega che provenisse dalla Turchia il veicolo-bomba dei combattenti dello Stato islamico (ex Isil o Isis) che ha attaccato un varco fra Siria e Turchia per entrare a Kobani.
In una dichiarazione diffusa dall’ufficio stampa dell’amministrazione della città turca di frontiera di Suruc, si legge che “le notizie che il veicolo ha raggiunto il varco di confine attraversando dal suolo turco sono una bugia” e che “contrariamente a certe notizie, nessun funzionario turco ha rilasciato dichiarazioni in cui si dice che il veicolo-bomba fosse entrato dalla Turchia”. Si tratterebbe della prima volta che i jihadisti entrano dalla Turchia.
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