Cleveland (Ohio, Usa), 26 nov. (LaPresse/AP) – La polizia di Cleveland diffonderà la registrazione di telecamere di sorveglianza della sparatoria in un cui un poliziotto ha ucciso un 12enne afroamericano, Tamir Rice, che brandiva un’arma giocattolo. Il video e una registrazione audio saranno pubblicati intorno alle 13 ora locale (le 19 in Italia), quando il capo della polizia di Cleveland, Calvin Williams, farà una conferenza stampa per offrire aggiornamenti sull’indagine. Il ragazzino è stato colpito sabato da un agente che aveva risposto alla segnalazione della presenza di una persona armata vicino a un parco giochi. Secondo la polizia, l’agente ha chiesto a Rice di alzare le mani, ma il 12enne ha invece allungato la mano per estrarre l’arma dalla cintura.
Gli investigatori hanno stabilito successivamente che si trattava di un’arma ad aria compressa, che di solito spara piccole palline di plastica, che però era sprovvista di un indicatore di sicurezza arancione. La famiglia di Rice ha visto il filmato lunedì, un giorno dopo la morte del ragazzino, e ha fatto appello per la diffusione pubblica del video. Le autorità hanno finora respinto la richiesta, dicendo di voler proteggere i familiari e l’agente che aveva sparato, e che è “sconvolto” da quanto accaduto. Secondo il vice capo della polizia di Cleveland, Edward Tomba, le riprese dimostrano “molto chiaramente” cosa è successo.
Ieri sera alcune centinaia di manifestanti hanno marciato a Cleveland per protestare contro la morte di Rice, inneggiando ‘Non sparare, mani in alto’ e ‘Niente giustizia, niente pace’. L’incidente è avvenuto in un momento di particolari tensioni negli Usa, legate alla decisione del Grand jury di non incriminare il poliziotto bianco che ad agosto scorso uccise a Ferguson, in Missouri, il 18enne di colore Michael Brown.
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