Ferguson (Missouri, Usa), 26 nov. (LaPresse/AP) – Negli Stati Uniti manifestanti sono scesi in strada per il secondo giorno per protestare contro la decisione del Grand jury di Ferguson, in Missouri, di non incriminare il poliziotto Darren Wilson in relazione al caso dell’uccisione di Michael Brown. Ecco le principali dimostrazioni:
NEW YORK. Migliaia di persone hanno sfilato per una seconda notte di proteste a Manhattan, radunandosi a Union Square prima di dividersi in diversi gruppi più piccoli. I dimostranti scandivano lo slogan “No giustizia, no pace”. Alcuni avevano cartelli con le scritte “Incarcerare i poliziotti che uccidono” e “Giustizia per Mike Brown”. Un gruppo ha marciato verso Times Square, attraversando le linee del traffico. I manifestanti, che sembravano crescere numericamente con il passare della notte, hanno interrotto il traffico sulla Fdr Drive e si sono riuniti alle entrate dei ponti Williamsburg e Manhattan e del Queens Midtown Tunnel. Il Commissario William Bratton ha spiegato che la polizia ha dato ai manifestanti spazio per dimostrare. “Finché rimangono non violenti, finché non si impegnano in azioni che provocano paura o causano vandalismi, lavoreremo con loro per permettere loro di manifestare”, ha aggiunto.
CALIFORNIA. A Los Angeles i manifestanti hanno invaso la U.S. Route 101 questa notte, portando barricate che hanno disposto tra le corsie e fermando il traffico. La polizia stradale e i funzionari del Los Angeles Police Department hanno mandato via i dimostranti e li hanno radunati su un passaggio sopraelevato, dove una delle barricate è stata gettata sulla strada sottostante. Non sono arrivate immediate notizie di arresti. I manifestanti si erano separati da un gruppo più ampio e largamente pacifico di persone che aveva marciato per chilometri tra le strade della città fin da metà pomeriggio, radunandosi nella sede della polizia. A Oakland, un gruppo di manifestanti ha danneggiato auto della polizia e negozi nel centro della città, distruggendo le finestre di una concessionaria di auto, di ristoranti e di minimarket. La folla ha brevemente chiuso due strade, e dato alle fiamme diversi contenitori della spazzatura, prima che la polizia costringesse le persone a disperdersi.
MINNEAPOLIS. Durante un raduno un’auto ha colpito una manifestante e poi ha attraversato un gruppo di dimostranti. La donna è rimasta lievemente ferita. Diverse centinaia di persone si erano radunate nel pomeriggio vicino al terzo avamposto della polizia di Precinct per mostrare solidarietà a Brown. Il conducente ha chiamato la polizia subito dopo per segnalare l’incidente, e il portavoce delle forze dell’ordine John Elder ha fatto sapere che sono in corso indagini sull’accaduto.
CLEVELAND. Centinaia di persone hanno camminato sulla rampa di un’autostrada per bloccare il traffico, in segno di protesta contro gli ultimi sviluppi del caso Brown e per l’uccisione del 12enne Tamir Rice. “Il sistema non è stato fatto per proteggerci”, ha detto una dei dimostranti, la 17enne Naesha Pierce. “Perché ci sia giustizia, le persone stesse devono essere la giustizia”.
ST.LOUIS. I manifestanti hanno interrotto il traffico in centro per diverse ore bloccando incroci importanti, una strada interstatale e un ponte sul fiume Mississippi che collega la città all’Illinois. La polizia antisommossa ha arrestato diversi dimostranti che si erano seduti in mezzo alla Interstate 44, vicino a Edward Jones Dome. Per disperdere la folla è stato usato spray al pepe. I manifestanti hanno occupato anche i gradini del tribunale federale cantando “Non avete incriminato, noi combatteremo”.
IN GEORGIA E OREGON. Diverse centinaia di persone provenienti dalle scuole Morehouse College e Clark Atlanta University in Georgia, storicamente frequentate da studenti neri, hanno tenuto manifestazioni pacifiche. Con l’arrivo della notte però alcuni gruppi si sono staccati e hanno cercato di bloccare una strada. Secondo la polizia alcune finestre sono state rotte. Ventuno persone sono state arrestate, soprattutto perché non si sono disperse quando è stato richiesto; solo una persona ha ricevuto un’accusa relativa ad armi. A Portland, in Oregon, un raduno ha richiamato circa mille partecipanti che hanno ascoltato alcuni discorsi e hanno poi sfilato in centro. Un gruppo di circa 300 persone che si è staccato ha continuato a camminare, percorrendo il ponte Willamette River. Il traffico dei bus e della metropolitana leggera è stato interrotto. La polizia ha usato spray al pepe e ha effettuato diversi arresti.
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