Damasco (Siria), 1 nov. (LaPresse/Xinhua) – Decine di combattenti peshmerga curdi iracheni dotati di armi pesanti sono stati dispiegati a Kobani, città siriana al confine con la Turchia da settimane assediata dai militanti dello Stato islamico (ex Isil). Lo riporta l’Osservatorio siriano per i diritti umani, il cui direttore Rami Abdul-Rahman fa sapere che 20 veicoli con a bordo i peshmerga, in tutto circa 150, sono entrati in città per dare sostegno alle Unità di protezione del popolo (Ypg) già attive sul territorio. Con sé hanno portato armi pesanti, come artiglieria, mitragliatrici e missili anticarro. Come testimonia Shorsh Hassan, portavoce delle Ypg, i peshmerga iracheni sono pronti alla battaglia e i gruppi attivi in città stanno studiando il ruolo che i nuovi arrivati potranno avere negli scontri.
Negli ultimi tre giorni, aggiunge Rami Abdul-Rahman, cento combattenti dell’Isil sono morti in seguito ai raid aerei lanciati dalla coalizione guidata dagli Usa. L’Isil ha preso il controllo di oltre 300 villaggi attorno a Kobani e conquistato diverse parti della città, costringendo alla fuga 160mila residenti.
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