El-Arish (Egitto), 29 ott. (LaPresse/AP) – I residenti del nordest della penisola del Sinai, stanno lasciando le loro case al confine con la Striscia di Gaza, dove l’esercito creerà una zona cuscinetto per impedire spostamenti di militanti e traffico di armi. Le autorità hanno fatto sapere che 62 abitazioni sono state consegnate stamattina all’esercito. L’obiettivo, riferiscono funzionari, è di svuotare 880 case, in cui abitano circa 10mila persone. Il governo ha promesso risarcimenti, ma i residenti lamentano di non aver ricevuto nulla per il momento. L’ordine di evacuare la zona è giunto a seguito dell’attacco di venerdì a un posto di blocco dell’esercito nel nordest della penisola del Sinai, in cui erano stati uccisi 31 soldati. A seguito dell’attentato le autorità avevano introdotto uno stato d’emergenza e un coprifuoco nella zona, chiudendo a tempo indeterminato il valico di frontiera con Gaza.

La zona cuscinetto, della quale faranno parte trincee riempite d’acqua per impedire i tentativi di scavare tunnel tra l’Egitto e la Striscia, sarà larga 500 metri e si estenderà lungo il confine per 13 chilometri. Ufficiali dell’esercito hanno parlato personalmente con i residenti dell’area, dando loro inizialmente 48 ore per lasciare le loro case.

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