Ottawa (Canada), 23 ott. (LaPresse/AP) – Il primo ministro del Canada, Stephen Harper, ha definito le sparatorie di Ottawa il secondo attacco terroristico in tre giorni sul suolo canadese. “Gli eventi di questa settimana sono un serio monito che il Canada non è immune al tipo di attacchi terroristi che abbiamo visto altrove”, ha detto in un discorso alla nazione trasmesso in televisione poche ore dopo l’attacco al cuore della capitale. “Non ci faremo intimidire, il Canada non si farà mai intimidire”, ha detto però Harper, promettendo che gli attacchi “ci porteranno a rafforzare la nostra determinazione e a raddoppiare gli sforzi” per mantenere il Paese sicuro e lavorare con gli alleati del Canada per combattere contro i terroristi.
Gli investigatori hanno offerto poche informazioni sul killer ucciso, che è stato identificato con il 32enne Michael Zehaf-Bibeau, recentemente convertitosi all’islam. “Nei giorni a venire sapremo di più del terrorista e di ogni complice che possa avere avuto”, ha aggiunto il premier.
Harper parla di secondo attacco terrorista perché, solo due giorni prima delle sparatorie di Ottawa, a Saint Jean sur Richelieu in Quebec un uomo con simpatie jihadiste si era lanciato con la sua auto contro due militari canadesi, uccidendone uno, ed era stato poi a sua volta ucciso dalla polizia al termine di un inseguimento. Il killer, che era stato identificato come Martin Couture-Rouleau di 25 anni, era monitorato dagli investigatori federali e recentemente gli era stato sequestrato il passaporto quando aveva provato a partire per la Turchia. Riferendosi al killer di Saint Jean sur Richelieu, che si trova vicino Montreal, il premier canadese Harper lo ha definito “un terrorista ispirato all’Isil”. Come Michael Zehaf-Bibeau, anche lui si era recentemente convertito all’islam.
Proprio martedì il Canada aveva inviato in Medioriente otto caccia per unirsi alla lotta contro lo Stato islamico (ex Isil). Il gruppo terrorista ha invitato i suoi sostenitori a compiere attacchi contro i Paesi occidentali, compreso il Canada, che stanno partecipando alla coalizione internazionale anti Isil guidata dagli Stati Uniti.
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