Washington (Usa), 22 ott. (LaPresse/AP) – “Ben era un vero amico e un capo geniale nel giornalismo; ha cambiato per sempre la nostra professione”. Così gli ex giornalisti del Washington Post Bob Woodward e Carl Bernstein, commentando la morte di Ben Bradlee, il loro direttore ai tempi dell’inchiesta lo scandalo Watergate, che fruttò loro il premio Pulitzer e portò alle dimissioni del presidente degli Stati Uniti Richard Nixon. “Il suo principio inflessibile era la caccia alla verità e la necessità di quella ricerca. Aveva il coraggio di un esercito, aveva una comprensione intuitiva della storia della nostra professione e del suo impatto formativo su di lui e su tutti noi, tuttavia ne era completamente svincolato”, hanno aggiunto i due giornalisti. “Era una persona originale che ha segnato da solo il suo cammino. Gli volevamo molto bene e non lo dimenticheremo mai né sarà mai sostituito nelle nostre vite”, conclude il messaggio ci Bernstein e Woodward.

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