Pretoria (Sudafrica), 22 ott. (LaPresse/PA) – “Non vogliamo vendetta, vogliamo una punizione giusta date le circostanze della sua disabilità. Non avremmo voluto che andasse in galera e subisse abusi”. Così June, la madre di Reeva Steenkamp commentato la condanna a cinque anni di carcere per omicidio colposo emessa ieri nei confronti di Oscar Pistorius. L’atleta, ha aggiunto la donna intervistata dell’emittente Itv, “ha modo di pagare per ciò che ha fatto” e “non vogliamo che soffra a causa della sua disabilità. Ma al tempo stesso siamo soddisfatti del fatto che si renderà conto che non si possono fare cose del genere”, “non si può uccidere qualcuno in quel modo”. Parole a cui hanno fatto eco quelle del marito Barry: “Solo Oscar sa se questa sentenza è adeguata”, ma “dobbiamo accettare quanto la giudice ha deciso”.

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