Londra (Regno Unito), 12 ott. (LaPresse/AP) – Non ci sono stati festeggiamenti notturni per celebrare l’assegnazione del premio Nobel per la Pace a Malala Yousafzai. Lo fa sapere Christina Lamb, co-autrice dell’autobiografia della giovane attivista pakistana, spiegando che invece Malala ha passato la notte successiva alla notizia dell’assegnazione guardando la televisione pakistana con i propri genitori nella loro casa di Birmingham. La 17enne, ha spiegato ancora Lamb sul Sunday Times, teme di rimanere indietro con la scuola e gli esami quando dovrà viaggiare in Norvegia per ritirare il premio. La giovane si fatta solo una piccola concessione, rispondendo al telefono con le parole: “Pronto, sono il premio Nobel”, prima di scoppiare a ridere.
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