Washington (Usa), 12 ott. (LaPresse/AP) – Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha chiesto al Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) di indagare il più velocemente possibile sull’apparente violazione del protocollo di sicurezza avvenuta nell’ospedale del Texas in cui era stato curato il paziente zero di Ebola, il liberiano Thomas Eric Duncan. Lo riferisce la Casa Bianca, aggiungendo che Obama è stato aggiornato sugli ultimi sviluppi relativi all’Ebola dal segretario alla Salute e dal suo assistente per la Sicurezza interna. Il presidente Usa ha inoltre chiesto alle autorità federali di adottare ulteriori passi per garantire che ospedali e servizi sanitari siano pronti a seguire le procedure appropriate nel caso in cui debbano curare un paziente malato di Ebola.
Un’infermiera che si era occupata di curare Duncan in Texas è risultata positiva al test per l’Ebola e, a questo proposito, il direttore del Cdc Tom Frieden ha detto che “chiaramente c’è stata una violazione del protocollo” di sicurezza. Il dotto Frieden ha anche annunciato il lancio di un’indagine per risalire a quale sia stata la violazione. In particolare il Cdc indagherà su con che modalità il personale abbia tolto le tute protettive, perché una rimozione con modalità scorrette può portare alla contaminazione, e sulle procedure di dialisi e intubazione.
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