Madrid (Spagna), 8 ott. (LaPresse/AP) – Dopo ore di scontri tra polizia e animalisti e di accorati appelli dei padroni su Twitter, Excalibur, il cane dell’infermiera spagnola colpita dall’ebola, è stato soppresso. Lo ha annunciato il governo regionale di Madrid, spiegando che l’animale è stato sedato prima di ricevere l’eutanasia. In seguito è stato cremato. Le autorità madrilene aveva ottenuto l’ordine del tribunale per la soppressione di Excalibur dichiarando che non si poteva escludere che anche il cane fosse stato contagiato dal virus e che potesse a sua volta diffondere la malattia.

La polizia oggi ha portato via il cane, di razza mista, dall’appartamento di Madrid dove Teresa Romero e suo marito vivono. Gruppi per i diritti animali hanno lanciato una campagna online per salvare Excalibur che è diventata subito virale sui social network. Gli animalisti hanno cercato di fermare il furgone su cui le forze dell’ordine stavano trasportando Excalibr, ma la polizia li ha fermati usando i manganelli.

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