San Josè (Costa Rica), 5 ott. (LaPresse/AP) – I cambiamenti climatici stanno ostacolando la sopravvivenza di alcune specie di tartarughe di mare in Costa Rica, lungo la costa del Pacifico. Ben 600 tartarughe marine viaggiano ogni anno per deporre le uova lungo le spiagge di Ostional, nella provincia di Guanacaste, a circa 300 chilometri dalla capitale San José. Gli animali arrivano su queste spiagge tra metà agosto e l’inizio di settembre e le uova si schiudono fino al massimo a dicembre.

Le tartarughine però non devono sopravvivere solo ai loro normali predatori come gli uccelli marini, i cani e gli avvoltoi, ma anche ai cambiamenti climatici, secondo il biologo Rodrigo Morera Avila. “L’umidità e la temperatura ottimale, indispensabili a far schiudere le uova – spiega il biologo – sono mancate a causa di un agosto caratterizzato da una forte siccità. Le uova si schiudono a 34 gradi, ma qui spesso ne abbiamo fino a 40”. Un allarme per la salvaguardia di specie come la tartaruga verde, la embricata e la tartaruga liuto.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata