Damasco (Siria), 21 set. (LaPresse/AP) – Il ministero degli Esteri della Siria ha diffuso una nota in cui avverte che i ribelli potrebbero usare armi chimiche per attribuire la responsabilità alle forze governative e creare un pretesto “per un’aggressione contro la Siria e il suo popolo”. Nella dichiarazione Damasco dice di non avere armi chimiche dopo che ha rispettato tutti gli impegni presi con l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac).

“La Repubblica araba siriana ha più volte confermato, e conferma ancora una volta, di non avere mai usato armi chimiche in nessuna circostanza e avverte simultaneamente della possibilità che alcune parti regionali e internazonali possano fornire ai gruppi terroristi armati armi chimiche”, afferma il ministero degli Esteri. All’inizio del mese l’Opac aveva denunciato che una sostanza chimica tossica, quasi certamente cloro, era stata utilizzata “in modo sistematico e ripetuto” come arma in attacchi in tre villaggi nel nord della Siria nel 2014. L’Opac però non aveva attribuito a nessuno la responsabilità di questi attacchi.

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