Baghdad (Iraq), 21 set. (LaPresse/AP) – È di sei morti, fra cui un bambino di 12 anni, il bilancio di attacchi condotti con bombe e mortai in zone sciita di Baghdad e dintorni, in Iraq. Lo riferisce la polizia locale e lo confermano fonti mediche. Tre colpi di mortaio hanno raggiunto un’area residenziale a Sabaa al-Bour, poco a nord di Baghdad, uccidendo quattro persone, fra cui appunto un bambino di 12 anni, e provocando 14 feriti. Una bomba è esplosa inoltre in una strada commerciale della capitale, nel quartiere nordorientale di Shaab, uccidendo due persone e ferendone quattro.

Gli attacchi contro i civili sciiti sono tattiche comuni utilizzate dallo Stato islamico (ex Isil), che considera gli sciiti degli eretici. L’Isil ha già preso il controllo di vaste parti di territorio nel nord e nell’ovest dell’Iraq.

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