Atene (Grecia), 18 set. (LaPresse/AP) – Oltre 50 persone sono state arrestate dalla polizia di Atene in seguito a scontri scoppiati nella zona ovest della città dopo una manifestazione in ricordo di Pavlos Fyssas detto Killah P, il rapper antifascista ucciso l’anno scorso da un sostenitore di Alba dorata. Centinaia di persone sono state coinvolte nelle violenze dopo la marcia pacifica, che si è tenuta nel sobborgo di Keratsini, in cui Fyssas fu ucciso. Alcuni violenti hanno lanciato bombe incendiarie contro la polizia, distrutto vetrine di negozi e incendiato i cassonetti della spazzatura, usati per fare delle barricate. La polizia ha risposto lanciando gas lacrimogeni. Almeno un passante è rimasto ferito. Dal carcere, il portavoce di Alba dorata Ilias Kasidiaris ha negato ancora una volta il coinvolgimento del partito nella morte di Fyssas. “Il governo ha sfruttato la morte di un cittadino per attaccare il terzo partito più popolare del Paese”, ha dichiarato. Alle manifestazioni di Atene hanno partecipato oltre seimila persone, afferma la polizia della capitale, e partecipazione simile hanno avuto anche le dimostrazioni organizzate a Salonicco, la seconda città più grande della Grecia.

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