Islamabad (Pakistan), 13 set. (LaPresse/AP) – Specialisti militari pakistani hanno aperto delle brecce nelle dighe del fiume Chenab, in piena in seguito alle ultime piogge torrenziali, per cercare di deviare il corso d’acqua e salvare così una serie di città da nuovi allagamenti che hanno già provocato la morte di quasi 500 persone tra India e Pakistan. I cittadini locali colpiti dalle alluvioni sono in totale 2 milioni. L’operazione sulle dighe è avvenuta mentre le acque alluvionali stavano raggiungendo la città di Multan, famosa per il mausoleo dedicato a un santo sufi. Dal 3 settembre, le truppe pakistane stanno usando elicotteri e imbarcazioni per mettere in salvo le persone colpite dalle alluvioni. Le evacuazioni continuano ancora oggi, così come prosegue la distruzione di cibo via aerea. Finora le vittime in Pakistan e nella zona del Kashmir controllata da Islamabad sono 274. Altre 200 persone sono morte nel Kashmir indiano.
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