Berlino (Germania), 12 set. (LaPresse/AP) – Le autorità della Germania hanno vietato tutte le attività a nome del gruppo dello Stato islamico (ex Isil), fra cui la distribuzione di materiale di propaganda e l’esposizione dei suoi simboli. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Thomas de Maiziere in un comunicato in cui afferma che il gruppo rappresenta “una minaccia alla pubblica sicurezza in Germana” e le sue attività di reclutamento devono essere fermate. Le agenzie di sicurezza tedesche stimano che siano almeno 400 le persone che sono partite dalla Germania per unirsi allo Stato islamico o a gruppi a esso simili.

Il decreto emesso oggi dal governo tedesco chiude un buco legale che aveva finora reso difficile perseguire i sostenitori dell’ex Isil in Germania. Nei giorni scorsi la Westdeutsche Allgemeine Zeitung aveva riportato che un cittadino tedesco, identificato solo come Silvio K., aveva pubblicato un filmato in cui minacciava attacchi contro la Germania perché il Paese sostiene i curdi che lottano contro lo Stato islamico.

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