Berlino (Germania), 11 set. (LaPresse/AP) – Il Regno Unito “non parteciperà a nessun attacco aereo in Siria” contro lo Stato islamico (ex Isil). Lo ha annunciato il segretario agli Esteri britannico, Philip Hammond, parlando a Berlino. Londra non “rivedrà” la questione visto che il Parlamento si è già espresso l’anno scorso contro la partecipazione ai raid aerei. Le dichiarazioni giungono dopo che il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha autorizzato nelle scorse ore di estendere dall’Iraq alla Siria gli attacchi aerei contro lo Stato islamico. Hammond ha aggiunto però che le autorità britanniche “analizzeranno molto attentamente il piano guidato dagli Usa e verificheremo come il Regno Unito possa contribuire al meglio a quel piano, non escludendo nulla a questo stadio”.

La Germania ha deciso di armare i curdi che combattono contro l’Isil, mettendo da parte la sua abituale riluttanza a inviare armi nei conflitti. Rispondendo a chi chiedeva di una eventuale partecipazione di Berlino ai raid aerei, il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier ha detto: “Non ci è neanche stato chiesto di farlo, né lo faremo”. Sia Hammond che Steinmeier hanno detto che è necessaria un’alleanza regionale contro l’Isil, ma non hanno preso alcun nuovo impegno. Per lunedì la Francia ha organizzato a Parigi un incontro fra rappresentanti di Europa, Usa, Paesi arabi e Russia per discutere della strategia da adottare contro l’Isil. Steinmeier ha invece invitato oggi i Paesi del G7 a incontrarsi questo mese a New York a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni unite per discutere di una strategia politica contro lo Stato islamico.

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