New York (New York, Usa), 10 set. (LaPresse/AP) – Alla vigilia del 13esimo anniversario degli attentati dell’11 settembre, la minaccia dello Stato islamico in Iraq, la guerra in Siria e le decapitazioni di due giornalisti americani costituiscono forti motivi di preoccupazione per Washington. Sebbene non ci siano minacce specifiche contro New York in vista delle celebrazioni di domani, la crescita dei gruppi militanti nel mondo rappresenta il pericolo terroristico più complesso per gli Usa dall’abbattimento delle torri del World trade center, afferma la polizia della città. É un pericolo che si è formato “strato su strato su strato, non arriva completamente dallo stesso luogo o ideologia”, ha detto John Miller, vice commissario per l’intelligence e l’antiterrorismo al dipartimento di polizia di New York (NYPD).
La situazione è diversa da cinque anni fa, quando la minaccia era principalmente al-Qaeda, ha aggiunto Miller. Ora i pericoli arrivano dal “marketing di massa del terrorismo”, ben finanziato e altamente sofisticato, con gruppi affiliati e combattenti stranieri, ha detto Miller. “Quando si guarda al livello di raffinatezza, alla cura che viene messa nella produzione dei filmati, all’impegno mentale che viene messo nella creazione di una narrativa”, si capisce che i militanti “stanno facendo la stessa cosa che abbiamo visto nella stampa commerciale o nell’industria”, ha proseguito Miller.
Le autorità ritengono che New York sia ancora l’obiettivo principale di eventuali attacchi, e questo rende molto più delicata l’organizzazione di eventi come il torneo degli US Open di tennis, l’Assemblea generale delle Nazioni unite e lo stesso anniversario dell’11 settembre. Per questo motivo, la Casa Bianca ha emesso un comunicato in cui afferma che il presidente Barack Obama ha incontrato i vertici della propria amministrazione per analizzare le minacce alla sicurezza e la prontezza delle autorità in vista dell’11 settembre. William Bratton, capo del NYPD, afferma che la polizia di New York è pronta. “Innalzeremo, come sempre, la raccolta di informazioni e la visibilità” sul territorio, ha dichiarato. Ciò significa che verranno dispiegati in città migliaia di agenti di squadre specializzate, cani antibomba, agenti sotto copertura e gruppi in grado di rilevare radiazioni.
Le celebrazioni dell’11 settembre inizieranno nella mattina americana di domani (pomeriggio in Italia) con una cerimonia privata al museo e memoriale costruiti dove un tempo sorgevano le torri gemelle, in cui verranno letti i nomi delle quasi 3mila persone morte a New York, al Pentagono e a Shanksville, oltre che quelli delle sei vittime dell’attentato al World trade center del 1993. Per la prima volta, la piazza in cui è stato allestito il memoriale sarà aperto al pubblico dalle 18 a mezzanotte.
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