Kuala Lumpur (Malesia), 4 set. (LaPresse/AP) – Gaffe per Malaysia Airlines, la compagnia aerea colpita quest’anno da due tragedie, la scomparsa a marzo del volo 370 tra Kuala Lumpur e Pechino e l’abbattimento a luglio di un Boeing 777 nell’est dell’Ucraina. La società ha infatti deciso di cancellare il nome di un concorso lanciato lunedì in Australia e Nuova Zelanda (‘My Ultimate Bucket List Campaign’), in cui i partecipanti erano invitati a elencare le cose che vorrebbero fare prima di morire. La campagna ha suscitato un’ondata di polemiche e Malaysia Airlines ha ammesso che il tema era inopportuno considerati i due disastri avvenuti nei mesi scorsi. Tutti i riferimenti all’elenco delle cose da fare prima di morire sono stati rimossi dal sito web dell’azienda.

Il nome dato inizialmente all’iniziativa, ha fatto sapere la compagnia in una nota, “è stato ritenuto inopportuno in questo momento. Apprezziamo e rispettiamo i sentimenti del pubblico e non volevamo in alcun modo recare offesa a nessuno”. Il volo 370, con 239 persone a bordo, è scomparso dai radar l’8 marzo scorso e finora non ne è stata trovata traccia. Il 17 luglio, invece, un altro Boeing della compagnia è stato abbattuto nell’est dell’Ucraina e tutte le 298 le persone a bordo hanno perso la vita. Prima dei due disastri i servizi offerti da Malaysia Airlines erano considerati di alto livello, ma successivamente è stata criticata soprattutto la gestione della prima tragedia da parte della società.

Danica Weeks, moglie di un passeggero del volo scomparso a marzo, intervistata dal quotidiano New Zealand Herald, ha definito il concorso “atroce” e indice della mancanza di sensibilità della compagnia nei confronti delle famiglie delle vittime. Il concorso è stato rilanciato ieri senza nome perché, ha spiegato la società, “la cosa importante sono i premi”, tra cui voli gratis sugli aerei della compagnia malese.

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