Gerusalemme, 27 ago. (LaPresse/AP) – “Gaza ha vinto perché ha ottenuto quello che i più grandi eserciti non sono riusciti a fare: ha costretto il nemico a ritirarsi”. Lo ha detto Abu Obeida, portavoce dell’ala militare di Hamas, durante i festeggiamenti per il cessate il fuoco con Israele che si sono tenuti a Shujaiyya, uno dei quartieri di Gaza più colpiti durante l’offensiva israeliana Margine protettivo. Militanti con il volto coperto si sono riuniti sulle macerie delle case distrutte nei bombardamenti, mostrando armi automatiche, proiettili di mortaio, razzi e missili. Centinaia di residenti hanno scattato foto dei militanti e delle loro armi. “Dobbiamo sapere – ha detto Abu Obeida – che nessuna voce è più potente della voce della resistenza”.

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