Londra (Regno Unito), 21 ago. (LaPresse) – I militanti dello Stato islamico hanno rapito recentemente altri quattro stranieri, tra cui due cittadine italiane, nella zona di Aleppo, nel nord della Siria. Lo riporta sul proprio sito l’edizione Usa del quotidiano britannico Guardian, precisando che il numero degli ostaggi stranieri in Siria ha superato 20. Oltre alle due donne italiane, di cui il quotidiano non fa il nome, i nuovi ostaggi sarebbero un cittadino danese e un giapponese. Tutti sono giornalisti, fotografi o operatori umanitari e sono stati sequestrati tra Aleppo e Idlib. Successivamente, riporta il giornale, sono stati trasferiti nella provincia di Raqqa, la roccaforte dello Stato islamico nel nord della Siria. Non è chiaro se le due italiane di cui parla il Guardian siano Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, le giovani volontarie rapite nella zona di Aleppo nella notte tra il 31 luglio e il primo agosto. I rapimenti, scrive il Guardian, si sono rivelati un buon affare per i militanti islamici. Negli ultimi sei mesi, infatti, almeno dieci ostaggi, tra cui un danese, tre francesi e due spagnoli, sono stati liberati dopo lunghi negoziati con i sequestratori, che avevano chiesto in cambio un riscatto. Secondo un ex ostaggio, il jihadista con l’accento britannico che compare nel video di decapitazione del giornalista Usa James Foley avrebbe partecipato ad alcuni dei negoziati sul rilascio di ostaggi
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