Seul (Corea del Sud), 20 ago. (LaPresse/AP) – Non si arresta la pioggia di insulti della Corea del Nord contro i leader di Washington e Seul. Dopo aver paragonato il presidente Barack Obama a una scimmia e la presidente sudcoreana Park Geun-hye a una prostituta, questa volta è toccato al segretario di Stato americano John Kerry, che è stato definito ‘un lupo con una mascella orribile’. L’insulto è apparso solo in un dispaccio in lingua coreana, mentre un portavoce del dipartimento della Politica presso la commissione Difesa della Corea del Nord ha descritto Kerry come ‘un lupo che indossa una maschera da pecora’.
(Segue). Seul (Corea del Sud), 20 ago. (LaPresse/AP) – “Il suo comportamento ha dato l’ennesima testimonianza del’atteggiamento ipocrita degli Stati Uniti, che ha ingannato e beffato l’umanità con ogni sorta di espedienti”, ha aggiunto il portavoce in un comunicato diffuso dall’agenzia ufficiale Korean Central News. La Corea del Sud e i funzionari statunitensi spesso criticano le ingiurie rivolte dalla Corea del Nord, ma risultano molto più a corto di retorica dei rivali nordcoreani, sebbene in Corea del Sud utilizzino spesso immagini di un maialino per riferirsi al leader nordcoreano Kim Jong Un.
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