Beirut (Libano), 19 ago. (LaPresse/AP) – Un leader dello Stato islamico, Abu Abdullah al-Iraqi, è stato ucciso da militanti di Hezbollah nella regione siriana di Qalamoun, vicino al confine del Libano. Lo ha fatto sapere l’Osservatorio siriano per i diritti umani, precisando che il militante è stato ucciso da una bomba piazzata nella sua auto.

L’emittente tv di Hezbollah, al-Manar, ha riportato la notizia della morte di al-Iraqi, affermando però che sia stato ucciso durante un’operazione dell’esercito siriano. L’uomo, ha riferito la televisione, era a capo di un’unità responsabile di allestire autobombe e addestrare kamikaze, che venivano poi inviati in Libano. Hezbollah, alleato del presidente siriano Bashar Assad, è da tempo coinvolto nella guerra civile in Siria, ma di solito non rivendica la responsabilità delle azioni compiute nel territorio siriano.

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