Dubai (Emirati Arabi Uniti), 18 ago. (LaPresse/AP) – Una donna nigeriana arrivata negli Emirati Arabi Uniti a bordo di un aereo che faceva scalo ad Abu Dhabi e poi è morta nella città aveva contratto l’ebola. La 35enne, ha riferito il dipartimento di sanità di Abu Dhabi, era diretta in India per ricevere cure per un tumore metastatico in stadio avanzato. Il suo stato era peggiorato durante lo scalo negli Emirati; mentre medici cercavano di rianimarla, hanno notato sintomi di una possibile infezione dal virus dell’ebola. Il marito della donna e i cinque medici che l’hanno curata sono stati messi in isolamento in attesa di risultati delle analisi. Tutti e sei sono in buona salute e non hanno sintomi della malattia.
Il personale sanitario che si era occupato della donna ad Abu Dhabi, ha riferito il dipartimento di salute, aveva rispettato le misure precauzionali raccomandate dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). L’epidemia dell’ebola nell’Africa occidentale ha provocato finora oltre 1.100 vittime, soprattutto in Guinea, Liberia e Sierra Leone. Altre quattro persone sono morte in Nigeria.
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